Fascite plantare e spina calcaneare: effetti del trattamento manuale

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La fascite plantare è la causa più comune di dolore al tallone, di solito si verifica tra i 40 e i 60 anni e spesso porta a dolore invalidante per diversi mesi.
La fascite plantare é una infiammazione dell’inserzione della fascia plantare sul calcagno, una struttura di tessuto connettivo che sostiene l’arco del piede. Il processo di infiammazione può causare a lungo termine la formazione di una spina calcaneare.
Il dolore al tallone nei soggetti affetti da fascite viene percepito maggiormente durante il mattino, durante i primi passi e viene esacerbato da camminate o dal movimento.
Uno studio di Celik et al. (2015) ha valutato l’effetto della terapia manuale in pazienti affetti da fascite paragonandolo ad un altro trattamento molto comune: l’iniezione di corticosteroidi.
In questo studio, i pazienti reclutati sono stati divisi in due gruppi, uno sottoposto alla terapia manuale, l’altro all’iniezione di corticosteroidi.
Nel gruppo sottoposto alla terapia manuale sono state utilizzate tecniche di mobilizzazione delle ossa del piede e della caviglia, rilascio dei muscoli del polpaccio e del piede.
I risultati hanno dimostrato che nonostante il miglioramento sia avvenuto in egual modo in entrambi i gruppi, il gruppo sottoposto alla terapia manuale ha avuto un giovamento più duraturo rispetto al gruppo sottoposto a iniezione.

http://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/1071100715607619?journalCode=faib

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