I disordini del basso tratto urinario diventano sempre più frequenti nelle donne, soprattutto con l’avanzare dell’età.
Diversi e discussi sono i fattori di rischio che possono portare all’insorgenza di questi disordini: la gravidanza, la menopausa, il numero di figli, le scarse cure ginecologiche, il fumo etc.
L’incontinenza può avere diverse origini. Nel caso in cui la sua causa non sia di tipo neurologico, essa può essere causata da una alterazione del funzionamento dei muscoli pelvici.
Il trattamento osteopatico punta alla manipolazione di tali muscoli e a una rieducazione muscolare con esercizi per migliorare il controllo del pavimento pelvico.

Uno studio di Franke et al. pubblicato nel 2013 ha condotto un analisi statistica sugli studi osteopatici presenti in letteratura riguardanti i disturbi del basso tratto urinario.
Il trattamento, in tutti gli studi esaminati, si basava sulla manipolazione delle aree “disfunzionali” riscontrate dagli osteopati.
Le aree più frequentemente trattate sono state: il bacino, la vescica, il pavimento pelvico ed il tratto di innervazione ortosimpatica del tratto uro-genitale (sulla colonna).
Lo studio ha dimostrato come il trattamento osteopatico sia efficace nei casi di incontinenza e come esso possa cambiare la qualità della vita delle pazienti affette da questo disturbo.