Solo nel 1987 venne conferito il primo titolo di studi in Osteopatia, chiamato allora Certificato di Osteopatia. Dal 1990 prese il nome di Diploma in Osteopatia (D.O.).

Con il diffondersi delle scuole osteopatiche l’Europa si ritrovò ad affrontare un procedimento che incoraggiasse l’equilibrio tra lo stato e le medicine non convenzionali.

In Europa lo stato di regolamentazione delle medicine non convenzionali è iniziato nel 1997 quando il parlamento europeo votò a favore di una regolamentazione per questa tipologia di medicine, tra cui l’Osteopatia.

Nel 2010 è stato compiuto un grande passo: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce l’Osteopatia e pubblica delle linee guida per la formazione Osteopatica.

In Italia, peró, la medicina Osteopatica non è stata ancora riconosciuta come professione sanitaria. Tuttavia il 19 dicembre 2012 è stato approvato dal senato il disegno di legge 3270, riguardante le professioni che richiedono una conoscenza teorica/pratica elevata ma che non sono regolamentate da protocolli o devono essere sottoscritte a registri.

Lo scopo di questa legge è quello di disciplinare le professioni non regolamentate per garantire la qualità dei servizi ai consumatori.

Con questa legge lo Stato riconosce associazioni e ordini privati che hanno il compito di verificare e valorizzare le capacità e le competenze dei propri membri attraverso il rilascio di un certificato di qualità.