La plagiocefalia del neonato è un’anomalia morfologica caratterizzata dall’appiattimento di una porzione di testa, generalmente quella posteriore (occipite).
Esistono due tipi di plagiocefalia: sinostosica e non sinostosica. La plagiocefalia sinostosica è una deformazione legata alla prematura chiusura delle suture, mentre quella non sinostosica è causata da forze esterne che modellano il cranio nel primo anno di vita come abitudini postulai del bambino(ad esempio mantenere sempre la testa ruotata da un lato).
I fattori di rischio per lo sviluppo della plagiocefalia non sinostosica includono un parto prematuro, un tempo lungo di travaglio, una posizione insolita del bambino alla nascita e un parto distocico e complicato.
I quattro mesi di vita del bambino sembrano essere il periodo critico per lo sviluppo di questa anomalia.
I trattamenti per la plagiocefalia non sinostosica sono diversi in base alla gravità della deformazione, per i casi più lievi la fisioterapia o l’osteopatia sono le terapie consigliate mentre nei casi più gravi è consigliato l’uso del caschetto.
Uno studio di Bagagiolo D. Et al. (2022) ha valutato l’effetto del trattamento osteopatico in bambini affetti da plagiocefalia non sinostosica comparandolo al trattamento sham (ovvero il tocco leggero). Per questo studio sono stati valutati 96 bambini. A tutti i genitori dei partecipanti è stato spiegato come gestire e prevenire questa anomalia posizionale.
I risultati di questo studio hanno dimostrato un netto miglioramento nei bambini sottoposti al trattamento osteopatico.
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https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36451623/
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