Uno dei campi di applicazione del trattamento osteopatico ancora poco conosciuto è il trattamento viscerale. Il trattamento manuale può portare a miglioramenti di diversi disturbi quali: il reflusso gastro-esofageo, meteorismo, sindrome del colon irritabile e stitichezza.
La stitichezza cronica è un problema comune nelle società occidentali, con una prevalenza del 12-19% .
Con il termine stitichezza si intende “l’evacuazione infrequente o difficile di feci” . La stipsi colpisce in genere le donne, gli anziani e i disabili ed è spesso associato con l’uso di farmaci, come ad esempio gli analgesici. Anche la qualità della vita di questi pazienti ne risente.
Uno studio di Brugman et al. (2009) ha valutato l’effetto del trattamento osteopatico su 6 soggetti che lamentavano stitichezza cronica da 5 a 20 anni.
Il trattamento osteopatico applicato su questi pazienti è stato standardizzato e orientato prevalentemente nella visceri addominali e delle loro aree di innervazione cercando di favorire la loro mobilità, motilità e la loro vascolarizzazione.
Sono stati poi valutati diversi parametri: la severità della stitichezza, la velocità di transito delle feci nel colon e la qualità della vita.
I risultati hanno evidenziato un miglioramento statisticamente significativo in tutti e tre i parametri.
Anche se questa ricerca è uno studio pilota i risultati gettano le basi per studi clinici randomizzati con un maggior numero di pazienti per valutare la reale efficacia del trattamento osteopatico su questo tipo di disturbo.
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